La Bietola o Bieta (Beta vulgaris L.)
La bietola o bieta (Beta vulgaris L.) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Chenopodiacee.
Originaria delle regioni meridionali dell’Europa, dove tutt’ora cresce spontanea, era già nota ed apprezzata al tempo degli antichi greci. Data la grande adattabilità a diverse tipologie di clima e di terreno, ben presto si diffuse in tutta Europa e, successivamente, nel resto del mondo.
In base alla forma delle foglie si possono distinguere due tipi di bietola: quella da coste o quella da foglie o erbetta.
La bietola da coste presenta ampie foglie di colore verde scuro e gambo carnoso che, a seconda delle varietà, può essere bianco uniforme o presentare striature gialle o rossastre. Nella bietola da foglie, invece, le foglie sono di un verde brillante ed il gambo è sottile. In entrambi i casi si consuma l’intera pianta.
Il sapore estremamente delicato rende la bieta un ortaggio particolarmente versatile in cucina. Se a questo si aggiungono le sue proprietà nutrizionali, è facile comprenderne l’ampia diffusione.
Nello specifico, sono presenti preziosi minerali quali il Calcio, implicato nella coagulazione del sangue, nella contrazione muscolare ed essenziale componente strutturale delle ossa, il Fosforo, utile per rinforzare le ossa e i denti nonché parte integrante degli acidi nucleici e della molecola dell’ATP, vera e propria centrale energetica della cellula, ed il Magnesio, che gioca un ruolo chiave nella trasmissione degli impulsi muscolari e nervosi. A questi si aggiunge il Ferro, necessario per l’ossidazione dei carboidrati, per la sintesi di alcuni ormoni e di alcuni neurotrasmettitori e per la formazione di emoglobina nei globuli rossi. Da non trascurare anche il Sodio e il Potassio, coinvolti nella contrazione muscolare, nella propagazione degli impulsi nervosi e nel mantenimento del bilancio idrico del corpo ed il Rame e lo Zinco, indispensabili all’attività di molti enzimi.
Le bietole contengono anche la vitamina A, fondamentale per la crescita e la differenziazione del tessuto epiteliale e per la sintesi di Rodopsina, importante pigmento implicato nella visione in bianco e nero, la vitamina C, prezioso antiossidante che protegge le molecole del corpo dai radicali liberi e, infine, alcune vitamine del gruppo B tra cui la B9, essenziale per la sintesi del DNA e per il normale sviluppo del midollo spinale, la B1, per la funzionalità del sistema nervoso, la B2, per il metabolismo dei carboidrati e delle proteine e la B3, necessaria per la respirazione cellulare e per inibire la sintesi del colesterolo.