SOS CENONI E PRANZI DI NATALE
MANGIARE O NON MANGIARE? QUESTO è IL DILEMMA!
Durante le feste natalizie la domanda che i pazienti mi rivolgono più spesso è: come mi devo comportare?
Il timore di tutti coloro che si impegnano durante l’anno per mantenere una corretta alimentazione al fine di raggiungere il proprio obiettivo è quello di prendere qualche chiletto e di veder sfumare, tra il 24 e la Befana, i progressi raggiunti.
Qual è, dunque, la strategia migliore da mettere in atto durante le festività? Come destreggiarsi al meglio tra Vigilia, Natale e Capodanno?
La risposta che io dò sempre è semplice: bisogna cercare di compensare.
Il bello delle feste è anche quello di rilassarsi, godersi la compagnia della famiglia e degli amici senza pensare a quello che si può o non si può mangiare.
Non è necessario dribblare tutti i panettoni e i cenoni. Basta semplicemente regolarsi di conseguenza.
Per cui se a Natale ci sono i tortellini, l’arrosto, il purè e il pandoro li possiamo gustare senza troppi sensi di colpa, cercando, magari, di non fare il bis e di non riempire il piatto fino all’orlo. Se poi siamo noi a cucinare possiamo ridurre i condimenti necessari alla preparazione dei piatti. Per compensare un pranzo così sostanzioso un suggerimento utile per la cena potrebbe essere quello di mangiare un passato di verdure senza patate o di bere una tisana.
Stessa strategia per la sera della Vigilia. Anche se a Bologna il menu è spesso dall’antipasto al secondo tutto a base di pesce, per cui idealmente più leggero, si può pensare di bilanciare la giornata gustando a pranzo una bella insalatona con l’aggiunta, a scelta, di un ingrediente proteico vegetale o animale o di una fetta di pane di segale integrale.
E per quanto riguarda gli avanzi?
Se siamo noi ad aver cucinato e se, ad esempio, il dolce è stato di gradimento, si può pensare di omaggiare i commensali con un piccolo cadeau da portare a casa. Con questo astuto escamotage si evita di cedere alla tentazione di dover finire, nei giorni successivi, la crostata alla mostarda o quel mascarpone che dice “mangiami” ogni volta che si apre il frigo!
Da non dimenticare, infine, l’esercizio fisico che va visto come un alleato per sentirsi meno appesantiti e per prendere, se il tempo lo consente, una boccata d’ aria fresca durante una passeggiata di salute.